Detenuto pestato, a giudizio 9 Agenti della Polizia Penitenziaria di Reggio Emilia


Poliziotto PenitenziarioSi è chiusa in poco meno di un’ora l’udienza preliminare che vede accusati 9 agenti di Polizia Penitenziaria per un pestaggio all’interno del carcere di Reggio Emilia ai danni del 21enne Guram Shatirihvilli, il ladro georgiano che nel 2012 rimase coinvolto nel tentato omicidio di un poliziotto nelle cantine di un complesso residenziale di via Mantegna in città. Le guardie sono state tutte rinviate a giudizio dal gup Giovanni Ghini, così come richiesto dal pm Maria Rita Pantani. Fra cinque mesi, il 12 marzo, la nuova udienza davanti al Giudice Monocratico Alessandra Cardarelli.

Secondo le indagini della questura, in tre occasioni almeno (fra il 9 e il 10 luglio 2012), il georgiano venne fatto uscire di cella per essere picchiato con calci e pugni. Gli furono diagnosticate fratture costali giudicate guaribili in oltre 40 giorni. Per gli inquirenti, si sarebbe trattato di una ritorsione nei confronti del giovane implicato nel tentato omicidio di un agente. I 9 poliziotti sono accusati di lesioni pluriaggravate in concorso, con diverse aggravanti: i futili motivi, l’abuso di autorità, il fatto di essersi approfittati dello stato di inferiorità della vittima, incarcerata. Le 9 guardie coinvolte sono: il 41enne Andrea Ambrogi, il 40enne Vincenzo Coccoli, il 40enne Marco Lettieri, il 40enne Andrea Affinito, il 32enne Roger Farinaro, il 31enne Pasquale Zorobbi, il 27enne Domenico Gasparro, il 29enne Carmine Nocera e il 46enne Claudio Pingiori.

In carcere fu intercettato un colloquio fra il georgiano e la madre. Mentre la polizia cercava di intercettare i nomi dei complici sfuggiti alla cattura in via Mantegna, si sentì la donna chiedere al figlio: “Ma ti picchiano ancora?”. Shatirishvilli e la madre si sono costituiti parte civile, chiedono i danni morali e materiali.