“La pena come integrazione sociale tra arte e letteratura”: è il tema al centro del convegno che si terrà domani giovedì 20 aprile alle ore 10,30 presso l’University Club dell’Università della Calabria. Durante l’incontro – introdotto e moderato dal Prof. Mario Caterini, Docente di Diritto Penale presso l’Università della Calabria – sarà proiettato il docufilm “Fine pena. Il futuro oltre le sbarre” con regia di Michele Salvezza e produzione di Motus – Solot. Il giornalista Francesco Kostner, capo dell’Ufficio Stampa dell’Unical, presenterà poi il libro “Il campo del male” di Giuseppe De Vincentis.
A seguire si aprirà una tavola rotonda, alla presenza dell’autore del libro, del direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, Prof. Roberto Guarasci, della Responsabile del progetto “Limiti” della Casa Circondariale di Benevento, Celeste Mervoglino, della Delegata Calabria dell’Osservatorio Carceri di Radicali Italiani, Valentina Anna Moretti e del Prof. Sabato Romano, Docente di Diritto Penale all’Università della Calabria.
Concluderà, invece, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Mario Spagnuolo. La partecipazione all’iniziativa dà diritto a 3 crediti formativi per gli Avvocati.
La pena come integrazione sociale tra arte e letteratura (clicca per leggere)