“Questa mattina mi sono recato al penitenziario di Poggioreale, dopo l’incontro avuto con il direttore del carcere dott. Antonio Fullone, unitamente alla dott.ssa Tocco garante dei diritti dei detenuti, al direttore sanitario del centro clinico dott. Di Benedetto, alla dott.ssa Annalaura De Fusco vicedirettrice e al comandante Colucci Pasquale ho visitato il centro clinico di Poggioreale. Ho potuto constatare criticità strutturali, di attrezzature, diagnostiche e di laboratorio il che appare alquanto paradossale se si pensa che 4 anni fa sono stati stanziati cinque milioni di euro per le attrezzature mai spesi”. Lo dice il Consigliere Regionale della Campania Francesco Moxedano (Italia dei Valori).
“Alcuni pazienti detenuti – aggiunge – sono ricoverati da anni nel nosocomio carcerario gravando fortemente sulla spesa della giustizia e sanitaria, tra l’altro in condizioni non consone ad una società civile. Le apparecchiature della diagnostica risalgono a venti anni fa, il solo ecografo presente nel centro risale ad oltre 15 anni. Durante la visita ho interloquito con il personale infermieristico tecnico e medico, ex dipendenti del ministero della giustizia ed oggi a carico dell’Asl Napoli 1, precari da più di venti anni. Nel centro clinico è presente personale appartenente al consorzio Gesco, con una rotazione continua di personale infermieristico. I detenuti restano in lista di attesa per mesi, a volte anni, per una risonanza magnetica o una Tac, il che comporta naturalmente l’aggravarsi della patologia. Ho chiesto al Presidente della commissione sanità un’audizione urgente, per affrontare le forti criticità presenti nel centro clinico del carcere di Poggioreale”, conclude Moxedano.