Bruno Bossio (Pd) : “La mia coscienza mi dice di aderire anche al Partito Radicale”


On. Enza Bruno Bossio“Ho deciso di affiancare alla tessera del mio partito, il PD, quella del Partito Radicale, per rispondere ad un dovere che avverto nella mia coscienza. Ho portato avanti le mie battaglie per i diritti civili dentro l’allora PCI fin dagli anni ’70-’80 e ho sempre riconosciuto che senza i Radicali quelle battaglie non sarebbero state possibili.” Lo dice l’Onorevole Enza Bruno Bossio, calabrese di Cosenza, Deputato del Partito Democratico e membro della Commissione Bicamerale Antimafia.

“Oggi che i diritti vecchi e nuovi vengono messi in discussione dalle sempre maggiori disuguaglianze che tagliano in due il mondo tra ricchi garantiti e non abbienti privati di tutto, dalle politiche delle destre, ma soprattutto oggi che il Partito Radicale affronta una fase molto difficile della sua vita, sento il dovere di dare il mio contributo a non disperdere quella storia. Perché sono convinta – conclude la Parlamentare calabrese da tempo notoriamente vicina ai Radicali – che anche oggi, e mi auguro domani le battaglie che tutto il PD dovrebbe portare avanti e quelle dei Radicali per i diritti meritano di essere combattute fianco a fianco.”

Per i radicali la doppia tessera è stata sempre un simbolo di libertà. Motivazione: far parte del Pr rappresenta più una “categoria dello spirito” che l’adesione a una formazione politica. Visione opposta a sinistra, dove il senso di appartenenza a un partito, nel senso stretto del termine, ha sempre prevalso su ogni altra considerazione. Per questo è probabile che susciterà qualche perplessità (se non un vero e proprio divieto) la decisione della deputata calabrese del Pd Enza Bruno Bossio di prendere anche la tessera dei radicali “per rispondere ad un dovere che avverto nella mia coscienza”: convinta che “le battaglie che tutto il Pd dovrebbe portare avanti e quelle dei Radicali per i diritti meritano di essere combattute fianco a fianco”, la parlamentare annuncia la propria iscrizione ai radicali italiani. Solo che nel Partito democratico prendere la doppia tessera è teoricamente vietato e l’argomento fu oggetto di una lunga e aspra discussione nella fase costituente. Erano del resto gli anni veltroniani del “flirt” coi radicali, che nel 2008 sarebbero sfociate in candidature nelle liste Pd e perfino alla candidatura della radicale Giulia Innocenzi, oggi conduttrice tv, come guida dei giovani Pd.

Ma l’incompatibilità rimase, cosicché quando l’estate seguente Marco Pannella annunciò l’intenzione di iscriversi per sostenere Ignazio Marino, candidato alla segreteria contro Dario Franceschini e Pier Luigi Bersani, fu stoppato e gli fu impedita l’iscrizione. Mentre ai tempi della fondazione del partito, Luigi Manconi (ex Verdi) confessò di avere anche lui la doppia tessera e di non avvertire “alcuna contraddizione”. Eppure non mancano i casi opposti. Di recente il governatore Rosario Crocetta è stato “processato” per essere iscritto al Pd e al Megafono, il movimento politico da lui fondato in Sicilia. Ma anche tornando alla Prima Repubblica, la casistica è numerosa. Ebbero la doppia tessera, ad esempio, i socialisti Anselmo Guarraci (ex eurodeputato) e Massimo Bogianckino (ex sindaco di Firenze) e il democristiano Giovanni Alterio.

L’ex ministro Willer Bordon, invece, passato dal Pci alla Margherita via Italia dei valori e Asinello, negli anni Ottanta confessò di avere in tasca la comunista e quella radicale e scampò all’espulsione solo dimostrando di non avere effettivamente mai ritirato quest’ultima. Anche Gianni Alemanno, secondo quanto lui stesso ha dichiarato, ai tempi in cui era segretario del Fronte della gioventù aveva la doppia tessera: missina e radicale. A testimonianza, se è stata in grado di unire gli opposti dell’arco costituzionale passando per il centro cattolico, di quanto essere radicale davvero possa assomigliare a una categoria dello spirito.

Il Velino 2 Luglio 2015

L’Intervista di Radio Radicale all’On. Enza Bruno Bossio (Pd)

 

Intervista all’On Bruno Bossio (Pd) sull’Ergastolo Ostativo e sulla sua iscrizione al Partito Radicale


radioradicale logoIntervista di Radio Radicale all’On. Enza Bruno Bossio sull’Ergastolo Ostativo e sulla sua iscrizione al Partito Radicale

L’Onorevole Enza Bruno Bossio, Deputato del Partito Democratico e membro della Commissione Bicamerale Antimafia, intervistata da Giovanna Reanda di Radio Radicale, parla delle proposte legislative fatte al Disegno di Legge del Governo, attualmente in discussione in Commissione Giustizia, tra cui quella dell’abrogazione dell’ergastolo ostativo e della revisione dell’Art. 4 bis dell’Ordinamento Penitenziario, di cui è prima firmataria insieme a tanti altri Deputati. In conclusione, l’On. Bruno Bossio, ha annunciato la sua iscrizione al Partito Radicale.

 

Intervista all’On Bruno Bossio (Pd) sul discorso del Presidente Emerito Napolitano sulla questione carceraria


Radio Radicale logoIntervista di Radio Radicale all’On. Enza Bruno Bossio sul discorso del Presidente Emerito Giorgio Napolitano sulla questione carceraria 

Intervista all’On. Enza Bruno Bossio, Deputato del Partito Democratico e membro della Commissione Bicamerale Antimafia, da parte di Giovanna Reanda di Radio Radicale, sul discorso del Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano sulla questione carceraria