Il primo dei politici ad essere ricevuto al Quirinale dal nuovo presidente della Repubblica è stato Marco Pannella. Sergio Mattarella ha dato udienza al leader radicale, che gli aveva chiesto formalmente un incontro nei giorni scorsi, ascoltando le richieste che sui temi della giustizia e delle carceri gli sono state avanzate.
Pannella ha anche girato un video prima di entrare nello studio del presidente, trasmesso poi dalla tv dei radicali, e salutato Mattarella con un caloroso “Ciao Sergio”. Nei prossimi giorni, il capo dello Stato ha in agenda diversi incontri, a cominciare da un importante colloquio sulla situazione economica del paese: vedrà infatti il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.
Al Quirinale è poi atteso, nell’ambito del giro d’orizzonte con gli esponenti del governo, il ministro della Difesa Pinotti. Il nuovo capo dello Stato sta anche completando la fase di presa di contatto con la “macchina” del Colle, e sta lavorando alla formazione del suo staff.
Le nuove nomine di alcuni del suoi consiglieri sono attese entro la fine della prossima settimana, mentre il capo dello Stato sta ancora valutando le soluzioni per il delicato ruolo di segretario generale. Fra le diverse ipotesi (restano in corsa i nomi di Alessandro Pajno e Ugo Zampetti) anche quella di una proroga per qualche tempo dell’attuale segretario Donato Marra.
Mattarella ieri ha anche inviato il suo primo messaggio nelle vesti di capo dello Stato alla cerimonia per l’Expo che si è svolta a Milano. “Serve un nuovo modello di sviluppo contro l’inaccettabile aumento delle diseguaglianze tra paesi ricchi e popolazioni povere, in costante lotta per sopravvivere alla denutrizione”. Si tratta di “una sfida globale”, che interessa l’intero pianeta e che richiede “scelte politiche e azioni condivise” per la gestione sostenibile delle risorse troppo spesso messe a rischio da “comportamenti egoistici ed irresponsabili”.
La Repubblica, 8 febbraio 2015