La situazione delle carceri italiane è una piaga che da tempo affligge la penisola italiana. Nonostante i richiami della Corte di Strasburgo, che aveva condannato l’Italia a versare indennizzi per la violazione dei diritti dei propri cittadini, l’emergenza relativa al sovraffollamento e più in generale al sistema carcerario italiano non sembra essersi esaurita.
Da sempre i radicali sono impegnati in prima fila con la loro lotta non violenta nel contestare questi “crimini” umani. Sulla questione interviene nuovamente lo storico leader radicale, Marco Pannella, che a margine di un evento organizzato da “Nessuno tocchi Caino” a Bruxelles, ha spiegato ai microfoni di Vista, Agenzia Televisiva Parlamentare: “Siamo fuorilegge, sul piano tecnico in perfetta continuità con una situazione europea degli anni Trenta Quaranta. Siamo tecnicamente in condizioni criminali rispetto ai diritti umani”.
Pannella, ha sottolineato nella presentazione del rapporto annuale sulla pena di morte di “Nessuno Tocchi Caino”, come il mondo in cui viviamo è “un mondo in putrefazione. Ci sono zone italiane che rischiano di avere l’oro nero. Penso che il semestre europee italiano è bene che riesca a sorprendere. Questo è possibile”.
Vittoria Dolci
http://www.clandestinoweb.com, 16 ottobre 2014