L’Italia è il Paese, tra quelli aderenti al Consiglio d’Europa, in cui occorre più tempo per ottenere un giudizio in primo grado per bancarotta, 2.648 giorni, e per una causa di divorzio, 770 giorni. E’ quanto emerge dal quinto rapporto della Commissione per l’efficienza della giustizia (Cepej) del Consiglio d’Europa sul 2012. Siamo poi secondi dietro la Turchia per i tempi dei processi per omicidio e terzi per le sentenze nei processi civili. Alla fine del 2012 l’Italia quindi era il Paese con più processi penali pendenti, 1.454.452, e il secondo, dopo la Germania, per numero di cause civili in attesa di giudizio.