Teramo: droga in carcere, Agente di Polizia Penitenziaria patteggia 2 anni ed 8 mesi


carcere_teramo_castrognoNell’inchiesta sull’Agente di Polizia penitenziaria del carcere di Castrogno accusato di corruzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rivelazione dei segreti d’ufficio, falso in atto pubblico e truffa, il Gup del Tribunale di Teramo mette un primo punto fermo e lo fa accettando la richiesta di patteggiamento a due anni ed otto mesi presentata da Giancarlo Arnoni, tramite il suo legale, e rinviando a giudizio gli altri due imputati. Imputati per i quali il processo si aprirà il prossimo 7 maggio.

A finire davanti al collegio il medico di base Alessandra Pilotti, accusata di falso e truffa in concorso in quanto secondo la Procura non avrebbe mai visitato Arnoni, limitandosi semplicemente a firmargli quei certificati medici con i quali l’agente si sarebbe più volte assentato dal lavoro percependo così indebitamente stipendio ed indennità di malattia, e l’allora detenuto (oggi tornato libero) Vincenzo Varriale.

Lo stesso detenuto che secondo la Procura avrebbe corrotto Arnoni con salumi, formaggi e vino per far entrare la droga in carcere. Le indagini, coordinate dal pm Luca Sciarretta, erano partite alcuni mesi fa quando sul suo tavolo era arrivato uno stralcio di un’indagine della Dda di Napoli. Dda di Napoli che indagando su alcune persone legate al clan dei Casalesi avevano scoperto strani rapporti tra l’agente e detenuti ed ex detenuti del carcere di Castrogno legati alla camorra.

Il Tempo, 20 luglio 2014

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...