Era solito introdurre droga all’interno del penitenziario pugliese approfittando della sua professione di infermiere ma è incappato nella trappola tesagli dagli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria di Trani, al comando del Commissario Giovanni La Marca e del Direttore dell’Istituto Stefania Baldassari, con l’ausilio del distaccamento Cinofili Antidroga dei “baschi azzurri”.
L’uomo, C. F., 52 anni, di Manduria (TA), al momento dell’ingresso nei reparti detentivi è stato segnalato dal poliziotto a quattro zampe “Vera” mediante la classica “raspata” e al controllo gli Agenti della Penitenziaria hanno scoperto che aveva nascosto la droga all’interno di un flacone di bagno doccia.
La droga, abilmente preparata e suddivisa in 11 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 28 grammi, era occultata e confezionata in involucri di cellophane insieme al liquido.
L’infermiere in questione è stato immediatamente arrestato e posto alle dipendenze della Procura della Repubblica di Taranto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il reato all’interno di un penitenziario.
Polizia Penitenziaria, 07 Luglio 2014