La notizia non è ancora ufficiale ma sembra che al Dap starebbero pensando. Opportunamente istruiti da via Arenula a una marcia indietro che avrebbe del clamoroso su quella famigerata circolare, ribattezzata della “non trasparenza”, che vieta di fornire dati sui detenuti nelle singole carceri italiane alle associazioni di volontariato come Antigone. La “Circolare Antigone” era stata stigmatizzata dalla segretaria di Radicali italiani Rita Bernardini e da numerosi esponenti politici.
La motivazione di questa censura sui dati era stata questa: si crea confusione se tutti possono accedervi. In realtà poteva sembrare (e pare che questo a Orlando non sia andato giù, di qui la suggerita retromarcia) che ci fosse stata una volontà ministeriale di accentrare questi numeri in attesa della famosa sentenza Cedu del 28 maggio prossimo affinché lo stato italiano non venisse più smentito (per non dire sbugiardato) come era accaduto al ministro Andrea Orlando solo ai primi di aprile. Quando si era recato in Europa a dire che i posti in carcere disponibili in Italia erano 48 mila e rotti. Il tutto ignorando che i dati dello stesso Dap spiattellati alla Bernardini per rispondere, nelle loro intenzioni, per le rime a una precedente polemica, evidenziavano poco più di 43 mila posti.
Due giorni fa una delle responsabili di Antigone, Susanna Marietti, ha risposto al Dap su un blog del “Fatto quotidiano” affermando che quella dell’amministrazione penitenziaria “…pare una tesi senza fondamento”. E questo perché, oltretutto, “la rilevazione periferica dei dati è sicuramente più capillare e utile di quella centralizzata”. Poi la conclusione al veleno: “Sappiamo che il Ministro vorrebbe che la circolare venisse ritirata. Ci auguriamo che ciò accada al più presto”. E infatti dal ministero trapelano voci che questa pezza, alla situazione che si è venuta determinando, verrà messa.
Anche perché, altrimenti, il 28 maggio in Europa qualcuno, oltre al balletto dei dati sui detenuti e sui posti di capienza, potrebbe rinfacciarci persino questo maldestro tentativo di censurare chi si occupa di carceri e carcerati. Come la stessa Antigone e i radicali italiani.
di Dimitri Buffa
http://www.clandestinoweb.com, 18 aprile 2014